Una Cecenia senza gay e il 'mondo a pecora': i deliri del leader ceceno Kadyrov
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Una Cecenia senza gay e il 'mondo a pecora': i deliri del leader ceceno Kadyrov

Kadyrov: "Non ci sono gli omosessuali e, se ci fossero, portateli via per depurare il sangue del popolo ceceno"

I deliri del leader ceceno Kadyrov nell'intervista alla tv americana
I deliri del leader ceceno Kadyrov nell'intervista alla tv americana
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16 Luglio 2017 - 08.31


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Odia i gay e vuole ‘mettere il mondo a pecora’. Si dichiara pronto a dare la vita per la Russia e – sostiene – “noi, non gli Usa, siamo uno Stato forte”. Moltiplica le sue farneticazioni  il controverso luogotenente di Putin in Cecenia, Ramzan Kadyrov, intervistato tv americana Hbo. «Non ci sono gay in Cecenia e – ha dichiarato – se ci sono, portateli via in Canada, per grazia di Allah, lontano da noi, per depurare il sangue del popolo ceceno».

Nell’intervista, il leader ceceno ha bollato come frottole i reportage in cui Novaia Gazeta accusa la polizia cecena di arrestare, torturare e in alcuni casi persino uccidere le persone sospettate di essere omosessuali. Kadyrov – più volte accusato di violazioni dei diritti umani – ha definito ‘demoni, corrotti e disumani’ coloro che hanno denunciato le presunte persecuzioni degli omosessuali. «Siano maledetti loro perché parlano male di noi. Tanto dovranno rispondere comunque davanti all’Onnipotente», ha dichiarato Kadyrov.

Anche sui rapporti con gli Usa, Kadyrov non ha dubbi: gli Stati Uniti – ha detto alla tv americana Hbo – conducono una politica antirussa, contro la direzione dello Stato.

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«L’America – ha continuato – non è uno Stato così forte da essere considerato nemico della Russia. Noi siamo uno Stato forte. Siamo una potenza nucleare. E – ha concluso – se il nostro Stato sarà completamente distrutto, automaticamente i nostri missili nucleari voleranno e metteremo sottosopra tutto il mondo, lo mettiamo a pecora».

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