Una bella notizia in mezzo a tante che ci rimandano solo verso l’oscurità: una controversa legge che autorizzava uno stupratore a sposare la sua vittima per sfuggire al carcere è stata abolita dal Parlamento giordano.
“I deputati hanno deciso di annullare l’articolo 308 (del codice penale) che permetteva allo stupratore di sposare la sua vittima per sfuggire al carcere”, ha spiegato l’agenzia di stampa giordana Petra. La decisione è stata presa nell’ambito del progetto di emendamento della legge penale 2017 adottata dal Parlamento.
Il Primo ministro Hani Mulqi ha affermato “l’impegno del governo quanto all’annullamento dell’articolo 308 per consolidare la protezione della famiglia giordana”.
Nel Paese tristemente noto per i delitti “d’onore”, gli stupratori potevano evitare di finire dietro alle sbarre se accettavano di sposare le loro vititme in virtù dell’articolo 308. La vittima si trovava così costretta a sposare il suo carnefice.
In Giordania ogni anno numerose donne vengono uccise da parenti per questioni legate “all’onore” della famiglia come relazioni sessuali prima o fuori del matrimonio. Gli assassini in questi casi rischiano la pena di morte ma i tribunali chiudono quasi sempre un occhio.
In Giordania gli stupratori non potranno più sposare le vittime
Annullato l'articolo del codice penale che faceva evitare la galera ai violentatori e costringeva le donne a vivere con gli aguzzini
globalist Modifica articolo
1 Agosto 2017 - 17.02
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