Nel 2013, quando il tifone Haiyan ha devastato le Filippine, Gemma aveva 19 anni. La tempesta le ha portato via tutto, anche un tetto sotto il quale dormire. Non aveva più niente, Gemma, se non il suo corpo da vendere. È stato allora che ha cominciato a prostituirsi nel quartiere a luci rosse di Angeles City. Quando ha iniziato, le sue sorelle le avevano dato un coltello e uno spray al peperoncino. La maggiore, Jojo, le chiese di mandarle sempre un messaggio con il nome e il numero della stanza del motel dove i clienti l’avrebbero portata.
Tra le macerie della vita è sorto dunque “Angeles City, il supermercato del sesso per gli stranieri”, come lo ha definito la fotografa Hannah Morales Reyes, che ha incontrato Gemma, Jojo e altre ragazze che ci lavorano. Il passaggio del tifone Haiyan ha rappresentato per loro la rinuncia a una vita diversa, normale.
Le Filippine sono tra i paesi più colpiti da tifoni. La parte più esposta del paese è Eastern Visayas, da dove provengono Gemma e Jojo. Haiyan, nelle Filippine chiamato Yolanda, è stata una delle tempeste più forti mai registrate nel paese, che ha lasciato almeno quattro milioni di persone senza casa. Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), almeno cinquemila donne sono state vittime di violenza sessuale solo nel primo mese dopo il tifone.
Il lavoro della fotografa filippina Hannah Morales Reyes “Shelter from the storm” è stato realizzato nel 2016, grazie a un premio assegnato dall’organizzazione non profit The GroundTruth project e in collaborazione con la giornalista Aurora Almendral.
