La protesta continua e la corruzione dilaga. La Camera dei deputati brasiliana, tra la rabbia popolare, ha respinto le accuse di corruzione mosse dalla Procura generale contro il presidente Michel Temer, che continuerà dunque ad esercitare il suo mandato.
Prima ancora che si sia concluso il voto sulla questione, la maggioranza governativa aveva già ottenuto 159 voti, rendendo così impossibile la maggioranza speciale di 342 voti necessari per aprire un processo di impeachment contro il capo dello Stato.
La nostra collera non si placherà: la rabbia del Brasile contro la corruzione
La Camera dei deputati ha respinto le accuse di corruzione mosse dalla Procura generale contro il presidente Temer
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3 Agosto 2017 - 10.30
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