Non si ferma la guerra di parole tra Washington e Pyongyang. Dopo che ieri il presidente Usa Donald Trump ha ribadito la minaccia di far piovere “fuoco e ira” sulla Corea del Nord, rincarando anche la dose, oggi il quotidiano ufficiale del Partito dei lavoratori coreani – la dorsale principale del regime di Kim Jong Un – ha promesso che gli Usa pagheranno un prezzo molto caro per le sanzioni decise nel Consiglio di sicurezza Onu e le provocazioni militari.
“E’ una tragedia che i comportamenti spietati e isterici (dell’amministrazione Usa) possano ridurre gli Stati uniti in polvere in ogni momento”, si legge nella traduzione inglese del Rodong sinmun ripresa da Kcna Watch, dopo che il giornale precisa che l’America non deve pensare di essere al di fuori della gittata dei missili nordcoreani.
“E’ volontà indefettibile della grande nazione del Paektusan (cioè la Corea), all’indomani del successo nel secondo lancio di test del missile balistico Hwasong-14, di porre termine alle mosse ostili degli Usa che hanno imposto disgrazie e sofferenze al popolo coreano per mezzo secolo, e assicurarsi la vittoria finale nella lotta all’imperialismo e agli Stati uniti”.
In questo senso, continua il Rodong sinmun, “gli Usa e le forze vassalle pagheranno care le pesanti sanzioni e la pressione e le vergognose provocazioni militari contro la Repubblica popolare democratica di Corea“.
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