Un altro caso drammatico ci viene riportato dall’India, dove la condizione delle donne non riesce tuttora a migliorare: una bimba di dieci anni è stata costretta oggi a partorire nell’ospedale di Candigarh, dando alla luce una neonata che risiede ora nel reparto di rianimazione neonatale.
La gravidanza era frutto di violenze sessuali subite dalla ragazza da parte dello zio, e lei avrebbe desiderato interromperla: ma la Corte Suprema aveva negato l’autorizzazione perchè il feto era troppo sviluppato.
Il dottor Dasari Harish, capo dell’équipe medica costituita per seguire il caso, ha confermato che la neonata, di 2,2 chilogrammi, «è leggermente sotto peso, e speriamo che si riprenda presto».
Per quanto riguarda la madre, ha infine detto, «ha avuto un parto che sapevamo a rischio ed è ora in condizioni stabili in una stanza appositamente preparata».