L’Iran reagisce all’ipotesi, fatta balenare da Donald Trump e dai ‘falchi’ della sua Amministrazione, che gli Stati Uniti denuncino l’accordo sul nucleare, affidando la sua risposta all’ayatollah Ali Khamenei. Non ci arrenderemo alle “prepotenze” degli Usa, ha detto.
“L’Iran, che è una nazione forte, non si arrenderà alla pressione e non si inchinerà – ha detto Khamenei in un discorso rivolto agli agenti di polizia a Teheran -. I funzionari americani, corrotti, bugiardi e disonesti accusano in maniera insolente l’Iran di mentire, mentre l’Iran agisce onestamente e continuerà su questa strada fino alla fine in maniera onesta”.
“Il nemico dovrebbe sapere che la prepotenza potrebbe funzionare in altre parti del mondo non nella Repubblica islamica”, ha aggiunto.
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