Bianco, 64 anni, amante delle armi: chi è l'autore della strage di Las Vegas

L’autore della più grave strage nella storia degli Stati Uniti si chiama Stephen Paddock. Bianco, 64 anni, l’uomo – che è stato ucciso dalla polizia – non aveva precedenti. “Non abbiamo molto su di lui – ha detto Quinn Averett, portavoce del dipartimento di polizia di Mesquite, in Nevada – Viveva nella nostra città in una casa di riposo, in passato non abbiamo avuto alcun contatto con lui da un punto di vista giudiziario”.
Nel database della polizia non risulta alcun precedente, “neanche un’infrazione stradale”. Mesquite, ha detto ancora il portavoce, è una tranquilla cittadina di 20mila abitanti, “una comunità di pensionati e golfisti”, con tre Casino, e dove si registra in media un omicidio all’anno.
Al momento non risultano legami tra Stephen Paddock e l’Isis: “Non abbiamo idea di quali fossero le sue convinzioni” rivela lo sceriffo della Clark County, Joe Lombardo, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano quale potesse essere il movente dell’autore della strage. “Al momento noi crediamo che abbia agito da solo”, ha concluso.
L’unica cosa che è emersa è che Paddock fosse un amante delle armi: nella sua stanza d’albergo ne sono state trovate di ogni tipo.
Il potrebbe essersi tolto la vita prima che la Polizia facesse irruzione. Lo ha detto lo sceriffo Joseph Lombardo. “Crediamo che si sia ucciso prima del nostro arrivo”, ha detto Lombardo.
Estranea alla strage la donna asiatica ricercata
Marilou Danley, la donna ricercata in merito alla sparatoria di Las Vegas, ha 62 anni e viveva con Stephen Paddock, l’autore della strage, in una casa di riposo di Mesquite, in Nevada. Secondo il quotidiano The Australian, la donna è cittadina
La donna inizialmente era ricercata in merito alla sparatoria di Las Vegas, come possibile complice. Ma poi è emerso che “non è una persona di interesse”. Lo ha reso noto la polizia metropolitana di Las Vegas, che in un primo momento credeva che la donna viaggiasse con Stephen Paddock, l’autore della strage della scorsa notte.
Dopo aver localizzato la donna, la polizia ha detto che “non è più ricercata come persona di interesse”. “Siamo entrati in contatto con lei e non crediamo sia coinvolta”, ha reso noto la polizia, in un comunicato.