Brutta, bruttissima storia dagli Stati Uniti: un’agente di polizia dell’Ohio è stata ammonita dall’Fbi: non dovrà più rivedere un 13enne, con il quale ha avuto numerosi rapporti sessuali quando lavorava come assistente insegnante in una scuola di Cleveland.
Maria Velez, dopo aver lasciato l’insegnamento, si è arruolata in polizia nel dicembre 2015 e nei precedenti nove mesi ha avuto una storia con il ragazzino. Lo scorso mese, quando la storia è emersa, Velez avrebbe inizialmente negato le accuse, salvo poi ammettere le proprie responsabilità. Secondo gli inquirenti avrebbe cercato anche di convincere l’adolescente a mentire.
Il corpo di polizia di Cleveland ora l’ha sospesa senza stipendio, riferiscono i media locali. «Come tutti gli americani, l’agente Velez gode della presunzione d’innocenza finché una corte non la giudicherà colpevole» ha iegato il presidente del sindacato di polizia.
E il processo è nel frattempo cominciato