E’ stata McKayla Maroney la prima. Ma desso provoca un vero choc quanto racconta quest’altra atleta, non una qualsiasi. Lei si chiama Aly Raisman, ginnasta americana medaglia d’oro al corpo libero a Londra. Anche Aly ha vuotato il sacco e si è unita a una lunga lista di altre atlete che accusano il medico della squadra nazionale Usa Larry Nasser di averle molestate.
La Raisman ha descritto gli abusi in una intervista alla Cbs che andrà in onda domenica. “Sono arrabbiata. Sono sconvolta. Vedo queste ragazzine che vengono da me a chiedere l’autografo o a farsi fotografare. Voglio cambiare le cose perché mai nessuna di loro debba andare incontro a quello che ho passato”. La ginnasta non ha parlato esplicitamente delle molestie subite ma ha detto che aveva 15 anni quando Nasser ha cominciato a ‘occuparsi’ di lei. L’atleta ha detto di aver parlato del medico con l’Fbi dopo i giochi olimpici dell’anno scorso a Rio de Janeiro.
La Raisman è la seconda campionessa della squadra americana che nel 2012 ha vinto l’oro ai giochi di Londra a denunciare Nasser. Il mese scorso McKayla Maroney ha accusato il medico di aver cominciato a molestarla quando aveva 13 anni fino a che lei non ha lasciato lo sport.
In giugno Nasser si è dichiarato colpevole di reati di pornografia infantile ed è stato accusato di molestie sessuali da oltre cento donne e ragazze durante il suo mandato ventennale di medico della squadra. Come può un uomo del genere essere il medico di un gruppo di giovani atlete? Misteri d’America.