La coalizione araba, guidata dall’Arabia Saudita, ha nuovamente colpito, a Sanaa, lcapitale dello Yemen controllata dai ribelli Houti, la sede del Ministero della Difesa.
Secondo alcuni testimoni ed il canale televisivo al Masirah, ritenuto vicino ai ribelli, sarebbero stati due i raid sull’edificio del ministero, che avrebbe subito gravi danni.
Non è la prima volta che gli aerei della coalizione colpiscono il ministero, ma i nuovi raid giungono dopo che si sono moltiplicate le tensioni tra l’Arabia Saudita e l’Iran, che sostiene i ribelli.
Peraltro, da lunedì la coalizione ha rafforzato il blocco aereo, terrestre e marittimo contro lo Yemen dopo che è stato intercettato, nell’area dell’aeroporto internazionale di Riad, un missile balistico lanciato dai ribelli Houti.
Il conflitto avrebbe provocato la morte di 8.650 persone ed il ferimento di circa 59 mila, oltra alla ”peggiore risi umanitaria al mondo’, secondo l’Onu.
Raid aerei della coalizione araba contro il Ministero della Difesa a Sanaa
La capitale è controllata dal 2015 dai ribelli Houti, sostenuti da Teheran. L'Arabia Saudita, dopo l'abbattimento di un missile su Riad, ha stretto il blocco aereo, terrestre e navale
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11 Novembre 2017 - 10.23
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