Sopravvissuto alla strage di Las Vegas: ucciso da un'auto pirata
Top

Sopravvissuto alla strage di Las Vegas: ucciso da un'auto pirata

Dopo il massacro Roy McClellan era in terapia perché aveva cominciato ad avere disturbi psicologici

Las Vegas, la strage figlia del business delle armi
Las Vegas, la strage figlia del business delle armi
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Novembre 2017 - 11.54


ATF

Un destino terribile che non ha lasciato scampo a Roy McClellan. Dopo che, il 1° ottobre scorso, è scampato alla strage di Las Vegas, il 52enne ha infatti trovato la morte per mano di un altro criminale: un automobilista che l’ha investito ed è scappato senza prestargli soccorso.
«Non capisco perché la sua vita non sia stata presa in quella sparatoria, ma sia finita in questo modo a un mese di distanza», ha detto la vedova di McClellan, Denise, parlando con la Cnn. «Spero che mio marito abbia trovato la pace e sia al sicuro adesso», aggiunge.
Il 17 novembre scorso McClellan stava camminando sulla carreggiata di una strada a Pahrump, a un centinaio di chilometri da Las Vegas, quando un’auto l’ha investito e ha abbandonato la scena senza che il conducente si fermasse a prestare soccorso. Il 52enne non è sopravvissuto alle ferite riportate.
Dalla sparatoria di Las Vegas McClellan era in terapia. Quell’episodio, infatti, «gli stava davvero creando dei problemi» a livello psicologico, spiega la vedova. Il 1° ottobre, il 52enne e la moglie erano fuggiti senza riportare lesioni dal concerto su cui Stephen Paddock ha aperto il fuoco uccidendo 58 persone.
Come ricorda la Cnn, McClellan non è l’unico superstite della strage di Las Vegas ad aver perso la vita in maniera violenta dalla sparatoria. Dennis Carver e la moglie Lorraine, di 52 e 53 anni, sono morti lo scorso ottobre quando l’auto su cui viaggiavano è andata a schiantarsi contro un cancello in California.

Leggi anche:  Esplosione per le spese militari italiane: nel 2025 a 32 miliardi
Native

Articoli correlati