Una forma non violenta ma serissima di protestare: il sindaco di Nazareth, la città arabo-israeliana nel Nord di Israele molto cara ai cristiani, ha deciso di annullare tutte le celebrazioni programmate per la festa di Natale, ad eccezione della tradizionale illuminazione dell’albero e dell’annuale processione.
Insieme alla città di Betlemme in Cisgiordania, Nazareth è uno dei simboli della Cristianità, città dove la tradizione cristiana narra l’infanzia di Gesù Cristo, il “Nazareno”.
Il sindaco Ali Salam, riferisce l’agenzia stampa palestinese Maan, ha motivato la decisione “per protesta contro l’annuncio di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele”
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