La Turchia sconfina ancora e bombarda postazioni curde nel nord dell'Iraq
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La Turchia sconfina ancora e bombarda postazioni curde nel nord dell'Iraq

Ripetuti raid aerei dell'aviazione di Ankara in alcune regioni settentrionali irachene. Cinque combattenti del Pkk ''neutralizzati''. L'operazione continua.

La Turchia sconfina ancora e bombarda postazioni curde nel nord dell'Iraq
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15 Dicembre 2017 - 11.29


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Se l’Isis è stato sconfitto in Iraq la Turchia continua la sua guerra nel nord del Paese, colpendo con la sua aviazione però quelle che ritiene essere le postazioni del Pkk. Non è la prima volta. Ma intanto la comunità internazionale non ha nulla da obiettare sul fatto che l’aviazione di Erdogan colpisca oltre i suoi confini.
Secondo quanto è stato riferito da forti ufficiali turche, nel corso dei raid, oltre ad alcuni ”rifugi’ distrutti, cinque ribelli sono stati ”’neutralizzati” (non si sa se uccisi, feriti o catturati, comunque messi in condizione di non nuocere più).
Gli aerei di Ankara, in una operazione che non viene considerata ancora conclusa, hanno colpito nelle regioni di Zap, Avasin-Basyan e Hakurk

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