E’ bastato loro partecipare a una festa mista, ovvero con ragazze e ragazzi, per finire nelle maglie della censura iraniana. Circa 230 persone, tutti giovanissimi sono state arrestate la notte scorsa per aver preso parte a ricevimenti misti.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Tasnim, citando il capo della polizia per la sicurezza morale, il generale Zolfaghar Barfar, si tratta di persone «arrestate per aver partecipato a due diversi party misti» a Farmaniyeh e a Lavasan, nella parte nord della capitale, per celebrare la tradizionale Notte Yalda, ovvero la notte più lunga dell’anno.
Le persone arrestate erano state invitate attraverso Instagram, ha detto il generale Barfar, e sono state sorprese a danzare e bere alcolici.
Bevande alcoliche e party misti di uomini e donne non parenti tra loro sono illegali in Iran e considerati peccato in base alla legge islamica.