Sudafrica: si difende dallo stupratore mordendogli il pene
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Sudafrica: si difende dallo stupratore mordendogli il pene

Con quel morso la donna, incinta di tre mesi, ha sorpreso l'aggressore e il complice, che sono scappati e al momento risultano latitanti

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11 Gennaio 2018 - 09.22


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“Se si dovesse presentare un uomo con una vistosa ferita ai genitali bisogna allertare subito le autorità, dato che si tratta di un ricercato per violenza sessuale”. La polizia ha diramato così un appello a tutti gli ospedali sudafricani 

A provocare la lesione è stata la reazione di una donna, caricata in auto dall’uomo (che si trovava in compagnia di un complice) e poi violentata sotto la minaccia di un una pistola. Il fatto, riferito dall’agenzia Afp e ripreso dai media internazionali, è avvenuto nella provincia settentrionale di Mpumalanga, nei pressi della città di White River. La donna ha accettato un passaggio visto che si trovava nella necessità di portare il figlio di cinque anni presso una clinica. Invece che accompagnare madre e figlio a destinazione l’auto si è fermata in una zona boschiva. Lo stupro è avvenuto sotto gli occhi del bimbo, precisa la polizia.

Con quel morso la donna, incinta di tre mesi, ha sorpreso l’aggressore e il complice, che sono scappati e al momento risultano latitanti. La speranza è degli investigatori è che il ricercato si tradisca facendosi curare quelle che la polizia descrive come «ferite serie».

Leggi anche:  Il fascino oscuro della violenza: come gli adolescenti confondono amore e controllo

Il fenomeno delle violenze sessuali, seppure in calo negli ultimi anni, resta un grosso problema in Sudafrica: sono oltre 100 le donne che ne sono vittima ogni giorno. Le autorità, però, pensano che il numero reale sia molto più alto: molte donne rinuncerebbero a fare denuncia, anche perché la grande maggioranza degli accusati di stupro non vengono processati e solo il 10% degli eventuali processi termina con una condanna.

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