Detenuti di Guantanamo contro Trump: paghiamo il fatto di essere musulmani
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Detenuti di Guantanamo contro Trump: paghiamo il fatto di essere musulmani

Undici reclusi del carcere nell'isola di Cuba denunciano il presidente accusandolo di inequivocabili pregiudizi anti-islam

Guantanamo
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12 Gennaio 2018 - 08.24


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Undici detenuti di Guantanamo hanno denunciato Donald Trump, sostenendo di essere in carcere perché musulmani. A motivare l’iniziativa dei detenuti ci sono le politiche di Trump in materia di immigrazione e i contenuti dei suoi tweet in cui, sostengono, emergono con tutta evidenza i suoi pregiudizi contro l’islam.
Nella loro denuncia i detenuti hanno anche fatto riferimento alle dichiarazioni attribuite a Trump secondo cui nessun prigioniero di Guantanamo dovrebbe tornare in libertà. Una posizione, sostengono, che contrasta con quella delle Amministrazioni precedenti, secondo le quali la situazione dei prigionieri – ce sono ancora 41 sui 775 di pochi anni fa – dovrebbe essere rivista, E comuque i reclusi dovrebbero essere giudicati da un tribunale militare.
L’azione legale è stata depositata presso il tribunale federale di Washington nel sedicesimo anniversario dell’apertura del centro di detenzione nell’enclave degli Stati Uniti a Cuba. Alcuni dei detenuti firmatari della denuncia sono detenuti dal 2002.

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