Il presidente catalano uscente Carles Puigdemont in esilio a Bruxelles valuta di presentarsi all’investitura davanti al parlamento di Barcellona con una formula ‘delegata’ senza dover tornare fisicamente in Spagna dove rischia l’immediato arresto riferisce la stampa catalana.
Se così fosse, il governo spagnolo presenterà un “immediato ricorso” alla Corte costituzionale di Madrid, secondo quanto ha detto il portavoce Inigo Mendez de Vigo. Puigdemont, che rischia l’arresto immediato se rimette piede in territorio spagnolo, valuta diverse formule per presentarsi all’investitura a fine mese senza dover essere presente fisicamente in aula Secondo Rac1, Puigdemont sottoporrebbe all’aula il testo scritto del suo programma sul quale interverrebbero i capigruppo. Non ci sarebbe replica prima del voto. Gli indipendentisti hanno la maggioranza assoluta (70 seggi su 135) nel Parlament.
Per evitare il carcere Puigdemont valuta una investitura 'delegata'
Gli indipendentisti hanno la maggioranza assoluta (70 seggi su 135) nel Parlament.
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12 Gennaio 2018 - 14.07
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