Scandalo Lactalis: decine di agenti perquisiscono sede centrale e fabbrica

Decine di agenti e funzionari stanno conducendo, da questa mattina, delle accurate perquisizioni nella sede centrale e nella fabbrica di Craon del gruppo francese Lactalis, al centro del caso di latte contaminato che avrebbe provocato casi di salmonella in decine di neonati.
Queste indagini sono state decise nell’ambito dell’indagine preliminare aperta a Parigi il 22 dicembre, in particolare per l’ipotesi di reato di “inganno esacerbato dal pericolo per la salute umana”.
Gli investigatori sono arrivati, questa mattina, poco prima delle 9.30, nella sede di Lactalis a Laval e nella fabbrica di Craon, nella Mayenne, da cui provenivano i lotti di latte contaminato.
Magistrati e 70 investigatori della gendarmeria sono sul posto. Questi accertamenti si svolgono nel quadro delle indagini preliminari aperte anche per “violazione di una procedura per il ritiro o il richiamo di un prodotto” A Laval stanno operando, oltre ad agenti di polizia, anche funzionari della Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi e dell’Ufficio centrale per la lotta al danno all’ambiente e alla salute pubblica.
Lactalis, dopo che dei bambini sono stati colpiti da avvelenamento da salmonella dopo avere consumato del latte in polvere prodotto dal gruppo, è stato accusato di aver mancato di trasparenza e di avere tardato ad adottare tempestive misure dopo avere scoperto, durante gli autocontrolli eseguiti ad agosto e novembre, la presenza della contaminazione, che è stata resa nota al pubblico solo a dicembre.