Il New York Times ha rivelato che nel 2008 Hillary Clinton avrebbe coperto un responsabile della sua campagna, Burns Strider, accusato di aver ripetutamente molestato una sua impiegata.
A quanto sembra, la Clinton avrebbe insistito perché l’uomo non venisse licenziato, sebbene il manager della campagna fosse di avviso contrario. Al consigliere al centro della vicenda furono solo trattenute alcune settimane di paga dopo essere stato spostato di incarico. Anche alla presunta vittima fu trovato un nuovo impiego.
Strider è stato poi assunto cinque anni dopo per guidare un gruppo indipendente a supporto della candidatura di Hillary Clinton, Correct the Record. È stato successivamente licenziato alcuni mesi dopo per alcune accuse di molestie nei confronti di una collega, secondo quanto riportano tre testimoni.