L’ex direttore di Oxfam ad Haiti, al centro di uno scandalo globale di abuso sessuale, ha ammesso di aver aveva pagato delle prostitute attingendo ai fondi dell’organizzazione caritetevole britannica. Ad inchiodarlo un rapporto redatto nel 2011 dall’ong ed il cui testo è stato reso noto questa mattina,
Con altri due funzionari dell’organizzazione, il belga Roland van Hauwermeiren, oggi sessantottenne, è stato costretto a dimettersi a seguito delle accuse di avere frequentato giovani prostitute durante la loro missione ad Haiti, dopo il devastante sisma del 2010.
Van Hauwermeiren si è difeso la scorsa settimana dicendo che non aveva organizzato orge con giovani prostitute e che “non era mai entrato in un bordello” ad Haiti. In una lettera pubblicata dai media belgi, aveva solo ammesso di aver fatto sesso con una “donna onorata e matura”, e aveva sostenuto di non averla pagata.
Secondo il rapporto interno 2011, di cui Oxfam ha reso noto una versione parzialmente censurata, il funzionario belga ha ammesso di avere fatto sesso con prostitute nella sua casa di Haiti, pagata dall’ong britannica. Una volta acquisite queste ammissioni, Oxfam ha quindi scelto di proporre a van Hauwermeiren una “partenza dignitosa, purché collabori pienamente con il resto dell’indagine”.
Il rapporto interno 2011 ha concluso che “nessuna delle accuse iniziali di frode, nepotismo o l’uso di prostitute minorenni poteva essere motivata dalle indagini”, ma che “non poteva essere esclusa”, tammettendo, tuttavia, che almeno una prostituta – di quelle frequentata dai funzionari dell’ong – era minorenne.
Oxfam ha presentato venerdì un piano d’azione per prevenire ulteriori abusi sessuali e quindi cercare di sedare le controversie su scala globale.
Dopo essere stato costretto da Oxfam a dimettersi, Roland van Hauwermeiren si è unito all’Ong francese Action contre la faim, in Bangladesh. L’ong francese ha detto di non essere stata mai a conoscenza delle accuse formulate contro van Hauwermeiren
L'ex direttore di Oxfam ad Haiti ammette: pagavo prostitute con soldi dell'ong
Il belga Roland van Hauwermeiren inchiodato da una indagine interna all'ong britannica. Il paradosso è che ora lavora alle dipendente di una ong francese impegnata in Bangladesh
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19 Febbraio 2018 - 08.05
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