Morto a 99 anni Billy Graham, il predicatore evangelico amico dei presidenti americani

Billy Graham, il predicatore che ha influenzato la vita americana per molti decenni, è morto all’età di 99 anni, nella sua casa della Carolina del Nord.
Ha sempre detto di avere avuto la rivelazione religiosa a 16 anni e, grazie al suo carisma, alla sua voce tonante ed a sermoni di fuoco, attirò rapidamente folle di seguaci, diventando uno delle più potenti personalità spirituali degli Stati Uniti e interlocutore di molti presidenti.
Il predicatore americano è stato un dei primi, agli inizi degli anni ’50, a comprendere e sfruttare il mezzo radiofonico e quello televisivo, per rilanciare il movimento evangelico, diventando un pioniere di quello che fu definito “televangelismo”.
Nel 1983, il presidente Ronald Reagan gli conferì la Medaglia della libertà, la più alta ricompensa che un civile possa ottenere negli Stati Uniti. Per comprendere il peso di Graham nella società mericana basta ricordare che, nel 2007, all’inaugurazione della Biblioteca e Museo a lui intitolati a Charlotte (Carolina del Nord), erano presentigli ex presidenti George Bush sr, Jimmy Carter e Bill Clinton.
“Penso che Billy non abbia semplicemente toccato il cuore dei cristiani, ma di tutte le persone, perché era un uomo buono – ha detto Goerg Bush sr in una dichiarazione -. Ho avuto il privilegio di averlo come amico personale (…) è stato un mentore per molti dei miei figli”.
La sua influenza ha oltrepassato i confini degli Stati Uniti
Dagli anni ’40 alla metà degli anni 2000 portato la sua predicazione in tutto il mondo, tra cui l’Unione Sovietica e la Cina. E anche due volte, nel 1992 e nel 1994, nella Corea del Nord.
Dalla Regina Elisabetta II al Papa Giovanni Paolo II, a Madre Teresa, ha incontrato tutte le grandi persone di questo mondo.