Il governo austriaco ha annunciato, alla vigilia dell’ottantesimo anniversario dell’annessione del Paese da parte della Germania nazista, la sua intenzione di costruire un monumento nel centro storico di Vienna, che includerà i nomi delle 66.000 vittime austriache dell’Olocausto.
La decisione ufficiale del progetto sarà firmata nella prossima riunione di gabinetto, in programma mercoledì. Il monumento sarà “un marchio inalterabile di memoria” dell’Olocausto e della commemorazione degli 80 anni dell’ “Anschluss”, ha dichiarato il cancelliere conservatore Sebastian Kurz.
I dettagli del progetto e i relativi tempi non sono stati resi noti. Nel centro storico di Vienna, dal 2000, esiste già un memoriale alle vittime dell’Olocausto.
Il futuro memoriale accoglie la proposta di un sopravvissuto dell’Olocausto austriaco, ora residente in Canada, che da vent’anni sostiene il progetto per un monumento che celebri il ricordo delle 66.000 vittime austriache della persecuzione nazista.
Il vice-cancelliere Heinz-Christian Strache, leader del partito di estrema destra FPÖ, che governa con i conservatori, da parte sua ha dichiarato che la memoria del genocidio ebraico è “un dovere costante”. ”Non dobbiamo mai dimenticare ciò che è stato loro inflitto”. ha detto Strache, riferendosi agli ebrei vittime del nazismo.
Oggi, intanto, alla presenza del governo e del capo dello Stato, Alexander Van der Belle, si celebrerà una ”giornata del ricordo”, in memoria del 12 marzo 1938, giorno in cui l’esercito di Adolf Hitler invase l’Austria, poi annessa come provincia del Terzo Reich.
Nell'anniversario dell'Anschluss, sorge il memoriale per le vittime dell'Olocausto
Sorgerà nel centro storico della capitale e ricorderà i sessantaseimila austriaci morti per mano nazista. Un progetto sostenuto anche dal FPÖ, partito di estrema destra al governo
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12 Marzo 2018 - 08.55
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