La residenza di Julian Assange nell’ambasciata dell’Ecuador di Londra è appena stata resa più difficile: al fondatore di Wikileaks sono infatti stati sospesi internet e le visite, per “impedire che interferisca negli affari degli altri paesi” si è giustificata l’ambasciata.
L’iniziativa è partita dopo che lunedì Assange era intervenuto via twitter sulla questione della spia russa Serghei Skripal.
Lenin Moreno, presidente dell’Ecuador, ha avvisato che altre misure potrebbero essere prese se Assange continuerà ad ignorare l’impegno di non interferire nelle relazioni dell’Ecuador con gli altri paesi.