Ex spia avvelenata, la ritorsione di Mosca: espulsi anche due diplomatici italiani
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Ex spia avvelenata, la ritorsione di Mosca: espulsi anche due diplomatici italiani

Il ministro degli esteri, Lavrov: "almeno 150 funzionari occidentali dovranno lasciare la Russia"

Sergej Lavrov
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30 Marzo 2018 - 15.36


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Arriva la ritorsione di Putin all’espulsione di decine di diplomatici russi dai paesi europei e dagli Usa in seguito all’avvelenamento dell’ex spia russa Sergei Skripal e della figlia Yulia in Gran Bretagna. Il Cremlino ha infatti convocato gli ambasciatori di 9 Paesi europei, tra cui l’Italia, per informarli delle misure in risposta alle espulsioni.
Convocato al ministero degli Esteri di Mosca anche il diplomatico “incaricato d’affari” dell’ambasciata d’Italia presso la Federazione Russa. In tale occasione, ha reso noto la Farnesina, il direttore competente per i rapporti con l’Italia ha consegnato una nota verbale con la quale Mosca formalizza la decisione di espellere due funzionari dell’ambasciata. Ai funzionari è stata concessa una settimana di tempo per lasciare il territorio. Al ministero degli Esteri russo, che ha convocato l’ambasciatore italiano, si è recato Michele Tommasi, ministro consigliere e vice capo missione dell’ambasciata italiana a Mosca.
Nuove espulsioni anche per la Gran Bretagna che avrà un mese per “ridurre” ulteriormente il numero dei suoi diplomatici presenti in Russia”. Il ministero degli Esteri ha convocato l’ambasciatore britannico a Mosca, Laurie Bristow, per esprimere “una forte protesta contro le provocazioni senza fondamento portate avanti dalla Gran Bretagna, che senza motivo ha scatenato l’espulsione dei diplomatici russi da un certo numero di paesi”.
“L’ambasciatore è stato informato che, come misura di ritorsione, Mosca si aspetta che la Gran Bretagna riduca il numero di membri dell’ambasciata e dei consolati in Russia in modo che corrisponda al numero di diplomatici russi e personale amministrativo nelle due missioni diplomatiche nel Regno Unito”.
Stamane Mosca aveva annunciato l’espulsione di 60 diplomatici Usa ma saranno almeno 150 i diplomatici americani e degli altri Paesi occidentali che dovranno lasciare la Russia. Secondo quanto annunciato dal ministro degli Esteri Sergej Lavrov, Mosca seguirà il metodo ‘speculare’. Saranno cacciati, per ogni Paese, tanti diplomatici quanti sono stati quelli russi espulsi. Solo gli Usa ne hanno espulsi 60 mentre gli altri 25 Paesi alleati, un numero variabile da 2 a 4. L’Italia nei giorni scorsi ha espulso due funzionari dell’ambasciata. E la Nato altri sette.
“La Russia vuole non solo reagire alle misure degli Usa e del Regno Unito – ha concluso Lavrov – ma anche stabilire la verità nel caso degli Skripal”.

 

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