Una vergogna. Sono andati in Inghilterra non per tifare la loro squadra ma per cercare una vile e improbabile ‘rivincita’ contro la squadra che negò alla Roma la Coppia dei Campioni. Non hanno fatto altro che infangare l’immagine del calcio italiano e dimostrare come la piaga degli ultras sia tutt’altro che debellata. Anzi.
Tant’è che che durante la partita dal settore dei giallorrossi è stato perfino esposto uno striscione in solidarietà a Daniele De Santis, l’ultras fascista condannato per l’omicidio di Ciro Esposito.
La presa di posizione della Uefa
La Uefa in una nota prende posizione sui violenti scontri di Liverpool e sull’arresto di due ultrà romanisti per tentato omicidio nei confronti di un 53enne tifoso del Liverpool, ricoverato in condizioni critiche. In particolare, l’Uefa si dice “profondamente scioccata dal vile attacco avvenuto prima della partita tra il Liverpool e la Roma”.
“Il nostro pensiero è rivolto alla vittima dell’aggressione e alla sua famiglia – si sottolinea nel comunicato – Gli autori di questo attacco ignobile non hanno posto nel calcio e confidiamo che saranno trattati con la massima severità dalle autorità”, sottolinea ancora la Uefa, che spiega di essere “in attesa di ricevere i rapporti completi prima di decidere sulle potenziali accuse disciplinari”.
La condanna della As Roma
“L’As Roma condanna nella maniera più dura possibile l’aberrante comportamento di una ristretta minoranza di tifosi in trasferta che, coinvolti negli scontri con i sostenitori del Liverpool nel prepartita di ieri, hanno arrecato vergogna al Club e alla stragrande maggioranza dei romanisti che hanno avuto una condotta esemplare ad Anfield”. Lo comunica As Roma in una nota.
“Non c’è posto per comportamenti così vili nel mondo del calcio – prosegue – Il Club ha offerto la propria collaborazione al Liverpool Fc, alla Uefa e alle autorità. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti al tifoso del Liverpool ricoverato in ospedale e alla sua famiglia”.