La famiglia di Otto Warmbier, morto a causa della prigionia, fa causa alla Corea del Nord
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La famiglia di Otto Warmbier, morto a causa della prigionia, fa causa alla Corea del Nord

Otto era lo studente morto negli Usa dopo essere stato rimpatriato dalla Corea del Nord dove era prigioniero per aver strappato un poster di Kim

Il momento dell'arresto di Otto
Il momento dell'arresto di Otto
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26 Aprile 2018 - 20.50


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Otto Warmbier è lo studente americano morto in patria dopo un anno di detenzione in Corea del Nord e adesso la famiglia ha aperto un’azione legale presso una corte federale degli Usa contro Pyongyang, accusando il paese di aver violato le norme internazionali.

Otto è stato detenuto un anno e mezzo con l’accusa di aver commesso un atto sovversivo su mandato degli Stati Uniti: aveva infatti staccato un poster raffigurante l’immagine di Kim, probabilmente per il desiderio goliardico di portarlo a casa. 

Ma profanare qualsiasi cosa riporti l’immagine del dittatore è assolutamente fuorilegge e Otto è stato arrestato all’aeroporto, quando stava per tornare a casa. Durante la sua prigionia, Otto è andato in un coma da cui non si sarebbe mai più ripreso. Rimpatriato, è morto a 22 anni il 19 giugno 2017.

La Nbc evidenzia che l’azione legale potrebbe avere conseguenze sui rapporti diplomatici tra Stati Uniti e Corea del Nord a circa un mese dall’incontro che Donald Trump e Kim Jong-un dovrebbero tenere.

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