Continua ininterrotta l’ondata di proteste in Spagna: anche la vittima 18enne della Manada, il branco che l’ha stuprata nel 2016 a Pamplona, presenterà ricorso contro la sentenza fin troppo mite dei giudici, che hanno condannato i cinque uomini per ‘abusi’ e non per ‘aggressione’.
Il ricorso è stato annunciato dall’avvocato Miguel Angel Moran, che rappresenta la ragazza insieme all’avvocato Carlos Bacaisoa.
Il branco è stato condannato a 9 anni anziché a 20 come richiesto dall’accusa, perché la vittima non oppose resistenza alla violenza, fatto questo che è bastato ai giudici per considerare lo sturpo un semplice abuso.
La Spagna, intanto, si mobilita: più di un milione e mezzo di persone hanno firmato una petizione in cui si chiede alla Corte Suprema di revocare i giudici, mentre continuano le manifestazioni per strada, arrivate adesso al terzo giorno.