Lui, da vero estremista di destra falsamente dalla parte del ‘popolo’, snobba i sindacati, ossia chi difende i diritti del lavoratori e il Primo Maggio sarà in un raduno dell’estrema destra a Nizza.
Il leader leghista è stato invitato dalla presidente del Front National Marine Le Pen per un comizio comune per sottolineare “l’affermazione di un identico impegno per la difesa dell’identità e della sovranità delle nazioni”.
Un invito che è molto significativo in questa fase perché – dicono i suoi sostenitori post e para fascisti – consentirà a Matteo Salvini di rafforzare la sua immagine di leader italiano che porta avanti le idee sovraniste, euroscettiche e contrarie ad ogni cedimento all’islamizzazione delle società occidentali.
Idee che Salvini punta a far diventare dominanti nel centrodestra.
Così, dopo il giuramento sul Vangelo l’ex indipendentista padano e teorico dei napoletani “colerosi e terremotati” celebrerà Giovanna d’Arco, dipinta come eroina del nazionalismo che ha combattuto per la Francia contro gli Inglesi ma anche paladina della cristianità in Europa.
A completare il quadro dei cristiani misericordiosi è annunciata la presenza del portavoce del Fpo austriaco, Harald Vilimsky, il capo del Partito per la libertà olandese (Pvv), Geert Wilders, e l’ex dirigente del Vlaams Belang belga e attuale presidente del Menl, Gerolf Annemans.
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