Trump not welcome: la protesta del piccolo rifugiato contro il miliardario xenofobo
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Trump not welcome: la protesta del piccolo rifugiato contro il miliardario xenofobo

Su ordine del presidente i richiedenti asilo provenienti dall'America centrale sono stati respinti alla frontiera con il Messico: la Casa Bianca li considera una minaccia

Un bambino alla frontiera tra Messico e Stati Uniti
Un bambino alla frontiera tra Messico e Stati Uniti
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1 Maggio 2018 - 16.59


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La loro protesta ha fatto il giro del mondo: “Resteremo qui fino a quando anche l’ultimo di noi non sarà passato”. E’ il gridoCentinaia di migranti centroamericani premono alla frontiera fra Messico e Stati Uniti. Sono i richiedenti asilo giunti in carovana dopo un viaggio lungo un mese, su treni merci, bus, a piedi.
Ci sono donne e bambini, alcuni di loro fuggono da paesi dove rischiano la vita. Ma sono stati fermati ala frontiera Usa, dopo che la autorità americane hanno temporaneamente bloccato gli ingressi in quanto il centro per le richieste del passaggio di San Ysidro, all’altezza di San Diego, è sovraffollato.
Uno dei molti ‘viaggi della speranza’ che diverse simili carovane di migranti hanno negli anni compiuto inseguendo sognando una nuova vita negli Stati Uniti. Ma questa volta la marcia dei migranti è stata seguita passo dopo passo dall’amministrazione Trump, che l’ha tacciata di essere una minaccia per gli Usa.
La migliore risposta è di questo bambino;: Trump non è il benvenuto.

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