Al momento si tratta solo di voci, anche se provengono da fonti attendibili: il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un è probabile che si incontrino a Singapore “a metà giugno”. Lo scrivono anche i media sudcoreani dopo le voci dei giorni scorsi.
Citando fonti diplomatiche che riferiscono quanto detto dal consigliere per la Sicurezza nazionale Usa John Bolton, il Chosun Ilbo scrive anche che le possibilità che Singapore ospiti lo storico faccia a faccia sono “fortemente aumentate” dopo la decisione di Trump di incontrare il 22 maggio alla Casa Bianca il presidente sudcoreano Moon Jae-in.
Trump nel weekend ha affermato che le due parti, Usa e Corea del Nord, avevano definito luogo e data del summit, il primo mai tenuto tra leader dei due Paesi, senza fornire dettagli. “Lo annunceremo presto”, ha detto il tycoon.
Bolton ha incontrato la scorsa settimana a Washington la sua controparte sudcoreana Chung Eui-yong proprio per mettere a punto il piano, con un focus sui tempi emersi nel summit del 27 aprile tra Moon e Kim e da sviluppare in quello Trump-Kim, a partire da denuclearizzazione e trasformazione dell’armistizio della Guerra di Corea (1950-53) in un trattato di pace.
Trump, di fronte allo stallo della scelta tra Singapore e Mongolia, ha sparigliato proponendo la zona demilitarizzata del villaggio di confine di Panmunjom, lo stesso dove Moon e Kim si sono visti per il terzo vertice intercoreano.
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