Dimitrios Pagourtzis, ennesimo baby killer che va ad aggiungersi alla sconfinata lista di assassini nelle scuole, è il colpevole della morte di 10 persone in un liceo di Santa Fe, dove questa mattina Pagourtzis è entrato imbracciando il fucile e una revolver calibro 38 appartenenti al padre e ha aperto il fuoco. Altro sangue, altre vittime e ancora un vergognoso silenzio da parte della Nra, che parla solo quando si tratta di difendere il diritto degli americani di ammazzarsi l’un l’altro.
Secondo quanto riporta The Daily Beast, inoltre, Pagourtzis aveva postato su Facebook, negli scorsi giorni, due maglie, una con scritto ‘Born to Kill’, nato per uccidere, e un altra dove sono in bella vista vicino al colletto una Croce di Ferro nazista e una Falce e un Martello. Due simboli opposti che mostrano una confusione mentale che si è tradotta in una carneficina, resa semplice dalla disponibiltà di armi in casa.
E intanto, negli Stati Uniti si continua a morire nelle scuole, senza che l’amministrazione Trump muova un dito per difendere i propri giovani.
Poco dopo la sparatoria un uomo con una bandiera americana, un cappellino col nome di Trump e una pistola al fianco si è presentato davanti alla telecamere affermando che voleva andare alla scuola e ‘rendere nuovamente grande l’America’, slogan elettorale del tycoon. Questa è purtroppo l’America di Trump.