I più arditi vogliono la Calexit, ossia la fuoriuscita della Californa dagli Stati Uniti. Ma adesso c’è chi pensa a fare della California uno stato multiplo sul modello della Carolina (nord e Sud) e del Dakota.
Adesso Tim Draper, un imprenditore di San Francisco, ha depositato martedì 365’880 firme che gli permetteranno di sottoporre il progetto “Cal 3” agli elettori in novembre, in occasione delle elezioni di metà mandato.
L’iniziativa prevede che la California – 39,5 milioni di abitanti per più di 1’200 km di lunghezza da San Diego a Hilt, nell’estremo nord – venga suddivisa in “California” (da Los Angeles a Monterey), “California Settentrionale” (o “NorCal”) e “California Meridionale” (o “SoCal”).
«Tre Stati ci garantiranno migliori infrastrutture, migliore istruzione e tasse più basse», ha spiegato Draper come riporta il Los Angeles Times. «Gli Stati sarebbero tenuti a rispondere maggiormente ai cittadini e potrebbero competere per attirarli», ha aggiunto. L’idea, però, non piace a tutti: «Dividere la California in tre nuovi Stati triplicherà la quantità di interessi particolari, di lobbisti, di politici e di burocrazia», mette in guardia via Twitter Steve Maviglio, consulente per l’opposizione.
Non è la prima volta che Draper tenta di “spezzettare” la California. Nel 2014 aveva speso 5,2 milioni di dollari per una campagna volta a dividerla addirittura in sei Stati. Se l’attuale, più modesto progetto dovesse mai avere successo, sarebbe la prima volta che uno Stato americano si divide dal lontano 1863, quando il West Virginia disse addio alla Virginia. Oltre al voto, però, “Cal 3” dovrà superare molti ostacoli sul piano giudiziario, sia a livello statale che federale.
Il progetto 'Cal3': la California va divisa in tre Stati
Tim Draper ha depositato 365’880 firme che gli permetteranno di sottoporre il progetto “Cal 3” agli elettori in novembre, in occasione delle elezioni di metà mandato.
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13 Giugno 2018 - 16.40
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