Un paese con un altissimo livello di violenza: da qualche tempo è in corso a Città del Messico uno scontro fra due bande per il controllo di almeno 2.000 rivendite di stupefacenti che negli ultimi otto mesi ha lasciato sul terreno 27 cadaveri.
Citando indagini della Procura generale di giustizia (Pgj) cominciate nel 2016, il giornale El Universal ha spiegato che la violenta battaglia riguarda la compravendita di droga in otto delegazioni della capitale che coinvolge gruppi denominati La Unión Tepito e la Fuerza Anti-Unión de Tepito.
Il rapporto della Pgj precisa che almeno sei delle 17 persone uccise «sono state fatte a pezzi». I cadaveri, si precisa, sono stati rinvenuti con messaggi che facevano chiara allusione alla rivalità fra i due gruppi.
La Procura della repubblica sostiene da parte sua che La Unión Tepito è l’organizzazione criminale più forte di Città del Messico, dominando la vendita della droga in ogni tipo di locali pubblici, come discoteche, ristoranti e bar.
A questo proposito la Pgj ha stabilito che La Fuerza Anti-Unión è nata con il finanziamento di imprenditori vittime di estorsione da parte della Unión Tepito.
Torture e corpi fatti a pezzi: 27 morti nella guerra tra narcos a Città del Messico
Nella capitale messicana una battaglia che coinvolge gruppi denominati La Unión Tepito e la Fuerza Anti-Unión de Tepito.
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17 Luglio 2018 - 15.59
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