Traguardo storico in Marocco, dove per la prima volta 299 donne potranno esercitare il ruolo di notaio islamico. Si è svolto infatti il primo concorso pubblico aperto sia agli uomini che alle donne e tante sono le candidate che lo hanno superato con successo.
Lo ha annunciato il Ministero della Giustizia, che ha pubblicato i risultati del concorso aperto a 15mila candidati a uno dei ruoli più tradizionalisti dell’Islam, ossia quella figura che sigilla tra l’altro accordi di compravendita e matrimoni.
Da sempre ad appannaggio esclusivo degli uomini, da gennaio con editto reale il ruolo è stato aperto alle donne. “Un evento storico – spiega il ministro di Giustizia – nel segno della scelta democratica e modernista del regno e soprattutto contro ogni forma di discriminazione di genere”. In totale, in 800 hanno superato queste prime selezioni miste, 299 donne (38,37%) e 501 uomini (62,62%). Le candidate s’erano presentate in massa, a maggio: 7.642 quasi il 40 per cento degli aspiranti adoul.