Il crollo della diga in Laos di tre giorni fa nella zona di Attapeu è un disastro di immani dimensioni che colpisce uno dei paesi più poveri al mondo. L’Onu fa sapere che gli unici mezzi per raggiungere Khokong, una delle città più colpite, è tramite elicottero e la situazione è infernale: un fiume di fango ricopre ogni cosa, animali morti fluttuano nelle acque che continuano a scorrere, insieme a cadaveri impossibili da recuperare.
La Corea del Sud, che aveva un ruolo importante nella costruzione della diga che è crollata, ha dato la colpa alle piogge pesanti. Il Laos è nel bel mezzo della stagione dei monsoni, che effettivamente quest’anno hanno fatto registrare un livello di pioggia superiore alla media.