Una tragedia nella tragedia. Prima le discriminazioni nel proprio paese, la pulizia etnica e la fuga. Poi le difficoltà di sopravvivere senza aiuti e dopo aver perso tutto: sono circa 693.000 i rohingya fuggiti in Bangladesh (nell’aprile 2018). Più della metà di loro sono bambini.
Persone vulnerabili. Adolescenti come Sonjida che a 15 anni è stata costretta a sposare un anziano di 73 per poter avere qualcosa per sfamare lei e la famiglia.
Ora, a 15 anni, Sonjida aspetta un bambino. Sposa e ragazza madre, senza aver mai potuto vivere la gioia e la spensieratezza dell’adolescenza ma avendo conosciuto solo fame, discriminazione e abusi.
She’s 15.
Her husband is 73.This is Sonjida’s story. pic.twitter.com/KvjDIrHj1v
— UNICEF (@UNICEF) 31 luglio 2018