La difficile visita del Papa in Irlanda è iniziata: Bergoglio è arrivato a Dublino in occasione della Festa delle Famiglie ed è proprio sulla famiglia che sono incentrati gran parte degli incontri che il pontefice terrà in questi due giorni. Famiglia tradizionale, ovviamente, ma per la prima volta si parlerà di apertura verso le famiglie arcobaleno e le persone divorziate e poi risposate, che per dogma non potrebbero aver accesso ai sacramenti.
L’Irlanda è una terra difficile, devastata da una scandalo di pedofilia e Chiesa che ha portato alla luce oltre 2.500 casi di abusi su minori tra il 1930 e il 2004, con migliaia di altri che probabilmente non hanno visto la luce. Il Papa si recherà nella cattedrale di Dublino, dove una lampada speciale ricorda le vittime di pedofilia, e con alcuni di essi avrà un incontro privato.
In un telegramma inviato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo aver lasciato l’Italia per recarsi in Irlanda per l’incontro mondiale delle Famiglie il pontefice scrive: ‘Invoco sulla nazione italiana copiosi doni di lungimiranza e sapienza per continuare ad apprezzare e custodire il valore del matrimonio e della famiglia’. Il Quirinale risponde: ‘L’Italia e la comunità internazionale guardano con vivo interesse a questa sua missione, segno della sua paterna vicinanza alle famiglie che, provenienti da numerosissimi paesi, si ritrovano a Dublino per ascoltare il suo alto messaggio evangelico e confermare il loro impegno ad affrontare le urgenti sfide del mondo contemporaneo con autentico spirito cristiano’.
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