Il video è stato diffuso da Famiglia Cristiana e sulla sua autenticità no ci sono dubbi. Perché a girarle sono stati gli stessi criminali libici che sequestrano, torturano i migranti provenienti dal Corno d’Africa o dagli altri Paesi del continente subsahariano il fine di ottenere un riscatto dalle famiglie.
Ha spiegato il settimanale cattolico: “Alcune di queste famiglie non possono pagare e le diffondono attraverso altri migranti nella speranza illusoria che qualcuno possa fare qualcosa per salvarli. Quelle torture corrispondono perfettamente ai racconti dei rifugiati resi nei centri di raccolta italiani, alle autorità e agli operatori delle organizzazioni umanitarie”.
Non si tratta dello stesso video mostrato a Papa Francesco ma i video sono tanti e molti anche più crudi.
Quelli che fuggono li vogliamo rimandare in questo ‘porto sicuro’?
C’è da vergognarsi solo a pensarlo. Mentre l’Europa e l’Occidente non ha fatto nulla – ma proprio nulla – per stroncare questi traffici. L’unica cosa è stata pagare le milizie libiche perché facessero il loro sporco lavoro al di là del Mediterraneo.
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