C’è chi ha il coraggio di definire questo Paese un porto sicuro. Ma la Libia è l’inferno in terra. E’ salito a 26 morti, tra cui 15 civili, e a 75 feriti il bilancio di sangue degli scontri fra milizie avvenuti a Tripoli da lunedì. Lo riferisce un tweet dell’emittente libica Al Ahrar citando l’Ospedale da campo della capitale.
Tra i feriti, 51 sono civili. Il sito dell’emittente ha riferito inoltre che da ieri sera alle 23 é stato concordato un nuovo cessate-il-fuoco anche oggi se la calma é “precaria” e si sentono colpi di arma da fuoco “intermittenti”.
La Libia "porto sicuro" è ancora in guerra: 26 morti negli scontri
E' salito a 26 morti, tra cui 15 civili, e a 75 feriti il bilancio di sangue degli scontri fra milizie avvenuti a Tripoli da lunedì.
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30 Agosto 2018 - 12.24
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