Midterm, dalla trans alle candidate musulmane: i volti che potrebbero cambiare la storia degli Stati Uniti
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Midterm, dalla trans alle candidate musulmane: i volti che potrebbero cambiare la storia degli Stati Uniti

Il 6 novembre gli Stati Uniti potrebbero eleggere il primo governatore apertamente transgender

Cristhine Hallquist
Cristhine Hallquist
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4 Novembre 2018 - 09.27


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Il prossimo 6 novembre gli Stati Uniti potrebbero eleggere il primo governatore apertamente transgender, ma anche la prima donna afro-americana alla guida di uno Stato Usa. Questi i volti dei candidati alle elezioni di Midterm 2018 che potrebbero cambiare la storia degli Usa.

Ilhan Omar, insieme a Rashida Tlaib, potrebbe diventare una delle prime donne musulmane americane deputata degli Stati Uniti. Candidata alla Camera dei Rappresentanti per il Minnesota,Omar ha 36 anni ed è scappata dalla guerra civile somala quando aveva otto anni. L’elezione di Rashida Tlaib in Michigan è quasi certa.

Paulette Jordan è candidata alla carica di governatore dell’Idaho. In caso di sua vittoria sarebbe la prima donna nativa-americana alla guida di uno Stato Usa. Paulette appartiene al popolo nativo Coeur dAlene. Il 6 novembre si sfida con il repubblicano Brad Little.

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