Un soldato thailandese è stato arrestato per aver violentato almeno 75 ragazzi, un terzo dei quali tra i 13 e i 18 anni. L’orco adescava le sue vittime online con l’inganno, le ricattava e infine abusava di loro, pur sapendo, e questa la cosa forse più atroce, di essere sieropositivo.
Il caso, emerso grazie alla denuncia di una delle sue vittime, ha destato scalpore nel Paese, governato da quattro anni da una giunta militare.
Nacharot Kaewpetch, un sergente maggiore dell’esercito nella provincia nord-orientale di Khon Kaen, è stato accusato di sei reati, che vanno dallo stupro di minore sotto i quindici anni alle molestie con minaccia di aggressione, fino alla sottrazione di minore dai suoi genitori per atti osceni. Cumulate tra loro, in caso di condanna le varie accuse potrebbero tramutarsi in un effettivo carcere a vita.
L’uomo cercava le sue vittime su Facebook e su Blued, una app per gli appuntamenti utilizzata dagli omosessuali. Sul suo profilo si presentava come un giovane attraente, e utilizzava quell’immagine per invogliare le sue prede a spedirgli foto di loro nudi via messaggio. Quando avveniva il primo incontro, e una volta che le giovani vittime scoprivano la sua vera identità, Nacharot li minacciava di pubblicare online le loro foto compromettenti se si rifiutavano di avere rapporti sessuali con lui, e poi le violentava; quest’ultima accusa è negata dall’arrestato.
