Sei attivisti di Greepeace sono stati arrestati e sono detenuti a bordo di una nave cargo che trasporta olio di palma per aver tentato di abbordarlo. Lo annuncia su twitter proprio Greenpeace Italia, chiedendo sostegno per i suoi affiliati. L’abbordaggio è avvenuto nel Golfo di Cadice.
“Abbiamo abbordato una nave piena di sporco olio di palma – riferisce Greenpeace international in un altro tweet – appartenente alla Wilmar, il maggior commerciante di olio di palma del pianeta. Avevano promesso di rimediare alle loro azioni, ma non l’hanno fatto”. Un sito che monitora i movimenti delle navi riferisce che la nave cisterna, chiamata Stolt Tenacity, era diretta a Rotterdam. Greenpeace ha riferito che gli attivisti, provenienti da Indonesia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Canada e Stati Uniti, sono trattenuti in una cabina della nave, nonostante il capitano fosse stato informato in anticipo della protesta, e che questa sarebbe stata pacifica.
“Vogliamo mandare un messaggio – ha twittato ancora Greenpeace – . L’olio di palma Wilmar sta distruggendo le foreste pluviali e non lo vogliamo nei nostri supermercati e nelle nostre case”. I sei attivisti sono stati tratti in arresto dal capitano della nave dopo avere esposto striscioni con scritto “Salviamo le nostre foreste” e “via lo sporco olio di palma”.
Dai biscotti ai cosmetici – L’olio di palma viene usato in molti prodotti di uso comune, dai cosmetici alle merendine. La Wilmar ha tra i suoi clienti i produttori dei biscotti Oreo e quelli del cioccolato Cadbury.