Resteranno liberi su cauzione i cinque del ‘branco di Pamplona’, condannati a nove anni di prigione per aver abusato di una ragazza di 18 anni nel 2016 durante la festa di San Fermin. Lo ha sancito la corte provinciale della Navarra, che già a giugno aveva destato scalpore, provocando animate proteste di piazza delle donne, con la prima decisione di scarcerarli. E che due mesi prima, ad aprile, aveva suscitato una bufera in tutto il Paese condannandoli non per “aggressione”, reato per cui la procura chiedeva 20 anni, ma per “abuso” sessuale. Condanna confermata in appello a luglio e ora in attesa di un terzo grado.
I giudici, riferisce El Pais, ritengono che non siano cambiate le circostanze che il 22 giugno li aveva portati a decretare il rilascio provvisorio dietro una cauzione di 6.000 euro. È la seconda volta che i magistrati di questa corte respingono la revoca della libertà per gli imputati. Era già successo a luglio.
Vergogna in Spagna: liberi per cauzione gli stupratori di Pamplona
È la seconda volta che i magistrati di questa corte respingono la revoca della libertà per gli imputati. Era già successo a luglio.
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3 Gennaio 2019 - 11.50
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