“Siamo al 4° giorno in alto mare dal soccorso delle 47 persone. Nessuno stato ha risposto alla richiesta di un porto sicuro”.
Lo ha scritto su twitter la ong tedesca Sea-Watch.
“Mentre centinaia di persone annegano nel Mediterraneo, l’Europa impedisce all’ultima nave civile rimasta, di tornare subito dove serve”, conclude l’ong.
I dubbi della Commissione europea
Seguiamo da vicino la situazione dei migranti sulla Sea Watch, ma non siamo stati coinvolti nel coordinamento per gli sbarchi. E’ urgente” creare “un meccanismo per gestire” eventi e che le “ong rispettino le regole”.
Così il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas.