#turntolove: a Londra iniziativa contro l'islamofobia, applausi a Corbyn

I seminatori di odio saranno contenti, Soprattutto quelli che hanno usato l’arma dei migranti per spingere alla Brexit.
Del resto il killer della strage in Nuova Zelanda vorrebbe la morte di Sadiq Khan, il sindaco laburista di Londra di origine pakistana mentre esaltava Oswald Mosley, leader dei fascisti britannici.
Così a Londra c’è stato un raduno pacifico per dire no alla violenza, no all’islamofobia e condannare la strage perpetrata contro i fedeli delle moschee di Christchurch: Londra scende in piazza sotto le insegne dell’hashtag #Turntolove, movimento nato per denunciare crimini d’odio e attacchi terroristici d’ogni matrice dopo l’attentato suicida jihadista di Manchester (2017).
Questa volta la manifestazione si è tenuta di fronte alla High Commission della Nuova Zelanda, istituzione che rappresenta con maggior peso di un’ambasciata i Paesi dell’Commonwealth nella capitale britannica.
“L’amore vincerà sul terrore”, sono tornati a scandire i partecipanti, sotto lo slogan “Turn to love for New Zealand”, dopo un minuto di silenzio. Fra i presenti, il leader laburista Jeremy Corbyn, che ha parlato brevemente: “La nostra forza viene dalla diversità”, ha detto accolto dal plauso della gente. “Jeremy – ha commentato uno degli organizzatori, Mustafa Field, direttore del Forum delle Fedi di Londra che promuove il dialogo interreligioso – ha dato un messaggio potente di solidarietà alla comunità musulmana”.