La deputata venezuelana Mariela Magallanes si è rifugiata nell’ambasciata italiana a Caracas. L’annuncio è stato dato, con toni molto più cauti, dalla Farnesina che ha riferito come “una dei 7 membri dell’Assemblea nazionale contro i quali è stato avviato un procedimento giudiziario, è stata accolta nella residenza dell’ambasciatore italiano”. Il ministero degli Esteri ha assicurato che alla Magallanes, moglie di un cittadino italiano, “sarà garantita ogni possibile tutela e ospitalità, in piena conformità alle convenzioni diplomatiche”. Pere la deputata è in corso il procedimento per il riconoscimento della cittadinanza italiana.
La Magallanes è uno dei 7 deputati cui L’Assemblea costituente del Venezuela, controllata del presidente Nicolas Maduro, ha tolto l’immunità per aver sostenuto la rivolta militare contro il governo in carica. L’Assemblea costituente aveva già revocato l’immunità a Guaidò lo scorso 3 aprile.
A inizio aprile il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, aveva protestato contro il sequestro del passaporto della Magallanes, cui era stata impedita la partenza dall’aeroporto di Caracas. Moavero aveva espresso preoccupazione e condanna per una “palese violazione dell’immunità parlamentare” e aveva chiesto che alla deputata fosse assicurata libertà di movimento e garantito il pieno rispetto dei diritti di tutti i membri dell’Assemblea Nazionale del Venezuela. “Episodi come questo non contribuiscono affatto al superamento delle forti contrapposizioni interne, necessario per favorire, nei tempi più spediti, la soluzione pacifica, democratica e inclusiva, come auspicato dall’Italia, dall’Unione Europea e dal Gruppo internazionale di contatto” aveva detto il ministro italiano, che aveva anche convocato l’Ambasciatore del Venezuela a Roma Isaias Rodriguez per avere spiegazioni.
“In Venezuela c’è una dittatura criminale e genocida” aveva detto a Radio1 in quall’occasione Mariela Magallanes, “Dovevo andare in Qatar per la riunione interparlamentare mondiale, la polizia mi ha detto che non potevo viaggiare perché il mio passaporto era stato annullato. In quel momento è cominciata la violazione della mia immunità parlamentare. Non hanno voluto riconsegnarmi il mio documento, nè mi hanno fatto uscire dall’aeroporto perché ero senza passaporto. E’ la dimostrazione che non siamo davanti a un problema ideologico, ma stiamo vivendo una delle peggiori crisi che abbiamo mai vissuto un Paese”.