Giornata nera per i rappresentanti in Europa delle politiche di Trump: mentre Salvini + sul punto di essere estromesso dal governo, a Londra con 328 voti favorevoli e 301 contrari la Camera dei Comuni ha approvato la mozione che avvia l’iter del progetto di legge che punta ad impedire la no deal Brexit il prossimo 31 ottobre, obbligando il governo a chiedere all’Unione europea un rinvio fino al 31 gennaio del 2020.
Per il premier conservatore Boris Johnson si tratta di una pesante sconfitta. I Comuni hanno di fatto tolto dalle mani del governo l’agenda legislativa, affidandola al controllo dell’aula.
Decisivi per la sconfitta del governo i voti dei ‘ribelli’ tories, contrari alla strategia negoziale del premier, deciso a rischiare l’uscita dalla Ue senza un accordo, per ottenere concessioni da Bruxelles riguardo alla clausola del ‘backstop’ per il confine irlandese. I ‘ribelli’ rischiano ora l’espulsione dal gruppo parlamentare conservatore e la mancata candidatura alle prossime elezioni.
Da domani, i Comuni inizieranno a discutere il progetto di legge presentato dal laburista Hillary Benn, per impedire il no deal, che potrebbe essere approvato entro lunedì, prima dello stop forzato al Parlamento, imposto da Johnson.
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