Lo spettacolo messo su da Xavier Bettel, primo ministro del Lussemburgo, che ha umiliato il premier inglese Boris Johnson che non si è presentato a una conferenza stampa per timore dei manifestanti anti-Brexit ha fatto un qual certo effetto a Londra. Tanto da spingere il Guardian, il più autorevole quotidiano britannico, a scrivere senza messe misure: “Il primo ministro è stato umiliato dal leader dello Stato più piccolo dell’Unione Europea”.
“Ci aspettavamo una conferenza stampa congiunta all’aperto – si legge sul sito – ma a causa di una grossa folla di attivisti anti-Brexit che minacciavano di subissare di fischi Johnson, è stato annunciato che il primo ministro britannico non avrebbe preso parte (presumibilmente a causa della manifestazione anche se non è stato ancora confermato). Normalmente in queste circostanze la cosa più cortese da fare era riprogrammare la cosa e invece il primo ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, è andato avanti lo stesso lasciando vuota la sedia del suo ospite. A un certo punto ha anche indicato il posto dove Johnson avrebbe dovuto essere. E da li Xavier non si è piu’ fermato. La gente spesso si chiede cosa i leader europei dicano o pensino di Johnson in privato. Bene ora lo sappiamo. La campagna per il Leave è stata una montagna di bugie, le dichiarazioni di Johnson su progressi nei negoziati non hanno fondamento e il Regno Unito non ha ancora prodotto alcuna idea”.
Il Guardian sottolinea com Bettel abbia ricevuto a piu’ riprese applausi dai manifestanti, specie quando ha detto che la Brexit era un incubo per i cittadini europei e che la colpa della crisi sta tutta con il Regno Unito, non con la Ue. Il Guardian conclude ricordando come ieri Johnson si era dipinto come L’Incredibile Hulk. “La realtà – conclude il quotidiano – non potrebbe essere più diversa”. Secondo quanto infine riporta la Bbc citando fonti di Downing Street, la delegazione britannica avrebbe chiesto al primo ministro del Lussemburgo di poter tenere la conferenza stampa indoor anziché all’aperto ma la richiesta sarebbe stata respinta.
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