La Guardia costiera italiana salva 90 migranti, Malta però nega il trasbordo
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La Guardia costiera italiana salva 90 migranti, Malta però nega il trasbordo

Ma ci sono altri morti. Almeno 8 persone hanno perso la vita in un naufragio avvenuto al largo della Tunisia.

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17 Settembre 2019 - 12.07


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La scorsa notte la Guardia costiera italiana ha soccorso un barchino con a bordo circa 90 migranti in piena area di responsabilità maltese su richiesta dell’autorità SAR maltese. L’RCC (Rescue Coordination Center) maltese, dopo aver formalmente dichiarato l’assunzion,e del coordinamento dell’evento SAR, ha infatti richiesto all’autorità italiana la disponibilità e l’impiego di assetti navali a supporto di un proprio pattugliatore. Le unità navali messe a disposizione dalla Guardia Costiera italiana arrivate in area, dopo aver intercettato il barchino, hanno confermato le precarie condizioni di galleggiabilità dell’imbarcazione e hanno quindi disposto il trasbordo dei migranti sulle unità della Guardia Costiera italiana.

Terminato il trasbordo la Centrale operativa della Guardia costiera italiana ha richiesto all’autorità SAR coordinatrice un punto di rendez vous con il pattugliatore maltese per il successivo trasbordo, che tuttavia non è stato concesso. Al momento le unità della Guardia Costiera italiana con a bordo i migranti salvati stanno facendo rotta verso le acque territoriali maltesi in attesa di ricevere istruzioni da parte dell’autorità SAR maltese coordinatrice del soccorso per definire il luogo di sbarco.
Ma ci sono altri morti. Almeno 8 persone hanno perso la vita in un naufragio avvenuto al largo della Tunisia. Lo riferisce in un tweet Alarm Phone, citando fonti tunisine. Il naufragio sarebbe avvenuto la notte scorsa nelle acque al largo della città di Sfax. “Finora sono stati rinvenuti 8 corpi, ci si aspettano altri morti”, scrive Alarm Phone, riferendo che la Guardia costiera tunisina e i pescatori locali sono ancora in cerca di altri naufraghi.

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